Desidero che vi giunga innanzitutto il mio saluto e quello della Comunità Educativo Pastorale che rappresento.
Pensando alla nostra Scuola e ai vostri figli, permettetemi di iniziare questa lettera esprimendo con voi la più grande riconoscenza per i nostri docenti e collaboratori tutti, facendomi aiutare dalla lettera che la preside del Conservatorio San Niccolò di Prato ha inviato alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina il 21 aprile scorso:
“I docenti non hanno lasciato mai soli gli allievi, dialogando con le loro domande, coinvolgendosi quotidianamente con la loro fatica. È stato commovente per me vedere la disponibilità di tutti gli insegnanti: mai li ho visti così consapevoli della loro responsabilità educativa, così umani nell’accompagnare gli alunni piccoli e grandi come in questa occasione! Il Paese è stupito e grato dell’opera dei sanitari, del loro sacrificio, che ha dentro un margine di gratuità, di condivisione del dolore dei malati che documenta la ricchezza umana del nostro popolo. Io ho visto lo stesso impeto nei nostri docenti e credo che accompagnare i bambini e i ragazzi a vivere questa situazione sia per il Paese altrettanto importante di chi accompagna a morire o a lottare nella malattia.”
Il nostro Paese si sta avviando ad una progressiva ripresa con non poche difficoltà logistiche e in un clima di incertezza generalizzata, sia dal punto di vista sanitario che economico. Vogliamo farvi sapere che non siete soli: la nostra Scuola Salesiana c’è e continua il proprio impegno nel mettere in campo tutte le misure possibili per agevolare il ritorno alla normalità ed affrontare la nuova fase con fiducia. Stiamo lavorando in particolare su due temi che riteniamo prioritari: tutela della salute e contenimento delle spese a carico delle famiglie.
VOGLIAMO CHE TI SENTA PROTETTO E AL SICURO!
Al rientro desideriamo accogliervi nel migliore dei modi. Per questo abbiamo intrapreso le seguenti attività:
* sanificazione di tutti gli ambienti con sali quaternari di ammonio (aule, laboratori, palestra, mensa, aree comuni, …);
* predisposizione di DPI certificati per tutto il personale docente e non-docente;
* posizionamento di due o più dispenser con igienizzante a base alcolica su ogni piano e in tutti gli edifici del comprensivo;
* lavori di manutenzione e ristrutturazione di alcuni ambienti a maggiore criticità.
NON PREOCCUPARTI: SE PUOI DAI, SE NON PUOI PRENDI!
Siamo una famiglia e nessuno deve sentirsi solo. Desideriamo quindi esservi vicini concretamente e per questo abbiamo deciso di attivare due misure di sostegno economico:
– CONTENIMENTO COSTI RETTE
Abbiamo abbassato la pressione dell’importo rata attraverso un incremento nel dilazionamento dei pagamenti da 4 a 5 soluzioni. Inoltre abbiamo annullato l’incremento di circa il 4% annuo (Nel contratto di prestazione scolastica, viene indicato che “la retta potrà essere aggiornata al costo della vita mediante l’aggancio agli indici ISTAT, o a particolari incrementi dei costi del personale legati al rinnovo del contratto di lavoro”), garantendo per il prossimo anno scolastico 2020-2021 gli stessi importi dell’anno attualmente in corso senza ulteriori aumenti.
– ISTITUZIONE FONDO SOLIDALE
Abbiamo istituito un fondo di solidarietà che potrà supportare tutte le situazioni più difficili e di indigenza, sia quelle già esistenti che quelle causate dall’emergenza CoVid-19.
Don Bosco affermava: “Nelle cose che tornano a vantaggio della pericolante gioventù o servono a guadagnare anime a Dio io corro avanti fino alla temerità” (cfr. Memorie Biografiche, vol. XIV). Come Opere Sociali Don Bosco, abbiamo deciso di fare il primo passo! La nostra Scuola è quindi prima sostenitrice dell’iniziativa, facendo confluire nel fondo solidale l’importo di 50.000 euro, pari a tutti i costi strutturali non sostenuti nel periodo di interruzione delle attività (canoni di manutenzione degli immobili e utenze) e parte del contributo statale erogato dalla cassa integrazione straordinaria (la Scuola ha anticipato l’intera somma per permettere ad una parte dei dipendenti non solo di ricevere puntualmente
lo stipendio ma di avere garantito l’intero compenso). Verranno date indicazioni specifiche per accedere al fondo sostegno, attraverso la compilazione di un modulo apposito.
Potranno contribuire al fondo solidale tutte le persone che lo desiderano, le famiglie che ne hanno la possibilità e tutte le aziende partner, che coinvolgeremo con progetti ad hoc. Ricordiamo che le donazioni liberali di singoli o aziende prevedono la detraibilità ai fini fiscali e la deducibilità dal reddito d’impresa. Tutti coloro che volessero avere informazioni, possono riceverle scrivendo al nostro Amministratore, dott. Gabriele Monolo (economo@salesianisesto.it). Per chi volesse contribuire da subito, basta effettuare un bonifico all’IBAN IT82P0503401628000000039000, intestato a Opere Sociali don Bosco.
Condividiamo profondamente le fatiche e le preoccupazioni delle nostre famiglie, ma essendo all’inizio del mese di maggio – tradizionalmente dedicato a Maria Ausiliatrice – siamo certi che Lei ci sosterrà come una Buona Madre:
“D. Bosco soleva dire, e noi l’udimmo più volte: “Il padrone delle mie opere è Iddio, Iddio l’ispiratore e il sostenitore, e Don Bosco non è altro che lo strumento; perciò Iddio si trova impegnato a non far cattive figure. Maria Santissima poi è la mia protettrice, è la mia tesoriera”. E quando era maggiore la mancanza di mezzi, o più grandi le difficoltà o tribolazioni, lo si vedeva più allegro del solito, tanto che nel vederlo più frequente e spiritoso nel fare battute, dicevamo: “Bisogna che Don Bosco sia ben nei fastidi, per mostrarsi così sorridente”. Infatti, esaminando le circostanze nelle quali si trovava allora, ed interrogandolo, venivamo a scoprire i nuovi e gravi ostacoli che gli si paravano avanti. Ma Don Bosco ripeteva sempre quelle parole di S. Paolo: “Tutto posso in colui che mi dà forza”. Era sicuro che Iddio come altre volte, dopo averlo messo alla prova, lo avrebbe esaudito. Nessuno scorgeva in lui fastidio o noia. Queste continue sollecitudini erano per Don Bosco cose tanto naturali, che quasi non se ne avvedeva, e vi resisteva dalla mattina alla sera e un giorno dopo l’altro; e sempre come se non fosse lui a sostenerne il peso. Non si dava alcuna pretesa, e si vedeva umile come chi avesse nulla a fare, ed avesse fatto nulla” (Memorie Biografiche vol IV, pag. 251).
Sabato 23 maggio avevamo programmato la Festa della Scuola: vivremo la Messa in streaming (sul nostro canale Youtube e sul sito delle www.salesianisesto.it), a cui seguiranno spazi di animazione per tutti i settori, secondo le indicazioni che vi verranno fornite. Lo slogan dell’anno e quello della nostra Festa della Scuola è #ilBeneFattoBene. Con queste iniziative di Bene fatto bene abbiamo voluto compiere un altro passo nel percorso di ripresa per rinforzare la nostra idea di Scuola, nello spirito di famiglia tanto caro a don Bosco.
Vi ricordiamo nella preghiera della comunità salesiana.
Il Direttore delle OSDB
Don Elio Cesari
Sesto San Giovanni, 6 maggio 2020
Festa di San Domenico Savio