Con il Collegio Unitario Docenti e Formatori, il primo in presenza “dell’era COVID”, ha preso ufficialmente il via l’Anno Scolastico 2020/2021 alle Opere Sociali Don Bosco.
Dopo la Preghiera iniziale e un momento di silenzio per ripensare a chi “è nato al Cielo, si è svolto l’intervento del Direttore, don Elio Cesari, che ha citato la Proposta Pastorale dell’Arcivescovo Mario Delpini e ha letto dei brani tratti da I Promessi Sposi per aiutare gli intervenuti a interpretare il momento presente.
La sua relazione si è poi incentrata sul cosiddetto “Sogno dei 9 anni” di don Giovanni Bosco, in cui per la prima volta appare la tematica fondamentale del cortile, che è sì in primo luogo uno spazio fisico, ma che rappresenta anche una tipica esperienza pedagogica, pastorale e spirituale salesiana.
Il Direttore ha in seguito descritto tutte le iniziative, gli investimenti e i lavori svolti durante i mesi di chiusura al pubblico per poter giungere in sicurezza alla riapertura in presenza.
Infine ha citato l’architetto Renzo Piano che, nel discorso a braccio in occasione della riapertura del ponte di Genova, ha parlato di cordoglio e di orgoglio, di passione e di duro lavoro, e soprattutto di speranza: «I muri non vanno costruiti, i ponti sì e farlo è bellissimo!».
Prima che i vari docenti e formatori si riunissero nei propri Collegi di Settore l’ingegner Maria Conte ha presentato il grande lavoro svolto dalle OSDB in termini di “Pianificazione e istruzioni di sicurezza”.